Il 21 settembre 2023, il governo neozelandese ha annunciato la sua decisione finale sulle proposte di tariffe per il recupero dei costi per la seconda fase dei servizi del sistema ETS (Forestry Emissions Trading Scheme).
Nonostante la forte e unanime opposizione dell’industria, inclusa PF Olsen, il governo ha deciso di attuare le sue proposte originali quasi senza modifiche. L’unica concessione fatta è stata quella di rinunciare alla nuova tassa annuale di 30,25 dollari per ettaro per le foreste native di meno di sei anni.
Questa nuova quota annuale rappresenta da sola un aumento significativo del costo annuale di partecipazione al sistema ETS. Particolarmente gravi sono le partecipazioni all’ETS (sia ora che in futuro) che sono già sull’orlo della sostenibilità finanziaria, come le foreste di produzione di stock-change e le foreste native permanenti con poco o nessun carbonio commerciabile.
I partecipanti al sistema ETS che desiderano evitare la quota annuale devono presentare domanda entro il 18 ottobre 2023 per rimuovere tutti i loro terreni forestali post-89 dal sistema ETS e rimborsare l'intero saldo dei crediti di carbonio emessi ai loro terreni forestali, compresi eventuali crediti di carbonio che hanno stato generato. Venduto o trattenuto dal precedente proprietario.